Tonno
Il tonno fresco contiene un notevole quantitativo di proteine ad alto valore biologico e di grassi essenziali ed omega tipo EPA e DHA (utili nella lotta ai trigliceridi e al colesterolo in eccesso nel sangue); è anche ricco di vitamine idrosolubili e liposolubili quali: tiamina, riboflavina, niacina e retinolo.Le proteine nobili, presenti nel tonno, assicurano all’organismo tutti gli amminoacidi indispensabili per il ricambio dei tessuti e per la sintesi di quei neurotrasmettitori ed ormoni che consentono l’equilibrio neuroendocrino.
Tra i lipidi apportati dal tonno, invece, ci sono gli acidi grassi polinsaturi della serie omega 3, che determinano una riduzione del colesterolo cattivo, LDL ed un aumento di quello buono cioè l’ HDL prevenendo così l’ insorgenza di problemi cardiovascolari.
Il tonno apporta 35 microgrammi di selenio per 100 grammi di alimento e circa 0,8 mg di zinco per 100 grammi di prodotto. Lo zinco ed il selenio sono oligoelementi con spiccata attività antiossidante e sono quindi i grandi alleati contro lo stress ossidativo, aiutando a mantenere corpo e mente “giovani”.
Il tonno, inoltre, contiene anche calcio, favorendo così la mineralizzazione delle ossa; infine il suo apporto proteico contribuisce a mantenere il tono muscolare.
In Italia è un alimento molto utilizzato dagli italiani ne fanno un consumo massiccio; soprattutto il tonno in scatola e quello in vetro; i consumatori totali sono il 94% della popolazione.
Quasi 1 italiano su 2 (43%) lo mangia ogni settimana e lo conserva in dispensa, e 7 italiani su 10 lo inseriscono tra i 5 alimenti cui non saprebbero rinunciare (insieme a carni bianche, legumi, yogurt e bresaola). Le curiosità non finiscono qui: l’Italia è il secondo produttore europeo di tonno in scatola dopo la Spagna. Nel 2011 gli italiani hanno acquistato 141mila tonnellate di tonno in scatola per un valore di 1,070 miliardi di euro, mentre il 65% della popolazione italiana pensa che nelle scatolette di tonno ci siano conservanti; in realtà il tonno in scatola come pure quello in vetro viene preservato semplicemente grazie alla cottura a vapore ed alla conservazione sott’olio; nel caso poi del tonno in scatola, il maggior contenuto di sale contribuisce a migliorarne la conservazione. Quindi, il motivo per cui necessita non eccedere nel consumo di tonno in scatola è principalmente il suo contenuto di sale per quello al naturale e in sale ed olio per quello conservato sott’olio.
CURIOSITA’: Il tonno rosso del Mediterraneo, la specie di tonno con la carne più pregiata, viene acquistata per il mercato Giapponese nel mercato del pesce di Tsukiji, a Tokyo, dove è venduto all’asta a cifre folli. A maggio del 2019 ad esempio, un tonno di 278 kg è stato venduto per la modica cifra di 2.7 milioni di euro (333,6 milioni di yen).